Elenco dei prodotti per la marca Chevrolet
Chevrolet iniziò una massiccia campagna pubblicitaria nel 1970, concentrandosi sulla sua storia dal 1911 ad oggi. I clienti sono stati accolti con una brochure General Motors intitolata "The Chevrolet Story 1911-1970". La cronologia Chevrolet fa ora parte della nostra storia automobilistica. William Crapo "Billy" Durant, uno dei fondatori della General Motors nel 1908, e il pilota e ingegnere svizzero di auto da corsa Louis Chevrolet furono due dei primi pionieri che svilupparono Chevrolet. Chevrolet è uno dei marchi automobilistici più famosi e identificabili negli Stati Uniti, eppure è sorprendente come pochi conducenti dell'area del Polo Nord abbiano familiarità con la storia dell'azienda. Questo post approfondirà la storia e il logo del marchio automobilistico Chevrolet.
PiùIl giorno di Natale del 1878, nel villaggio svizzero di La Chaux-de-Fonds, nell'altopiano del Giura, nacque un ragazzo che avrebbe rivoluzionato per sempre il mondo dell'automobile. Louis Chevrolet era il suo nome. Le Chevrolet si trasferirono a Beaune, in Francia, con i loro cinque figli (Alfred, Louis, Fanny, Berthe e Arthur) alla fine del 1887, quando Louis aveva solo nove anni. Gaston, il settimo figlio, arrivò nel 1892, al seguito di Marthe, la terza figlia.
Mentre suo padre Joseph lavorava come orologiaio, Louis scelse di diventare un meccanico. Trovò lavoro presso la ditta di trasporti Roblin, che riparava anche carrozze e biciclette. Secondo la leggenda, Louis Chevrolet fu convocato dalla sua officina nella primavera del 1896 o 1897 per riparare l'auto di un ospite che soggiornava all'"Hôtel de la Poste". Vanderbilt, un multimilionario americano, possedeva il veicolo che all'epoca suscitò tanta eccitazione. Questo deve essere stato il punto in cui Louis Chevrolet si è "innamorato" due volte: una volta con il veicolo e l'altra con il pensiero di emigrare in America.
La “Chev”, che nel 1916 ebbe successo con la 490 Series e invece poca fortuna con la Serie D del 1918, tre anni più tardi disponeva già di stabilimenti distribuiti in tutti gli USA, a New York, Tarrytown, Flint, Toledo, Saint Louis, Oakland e Fort Worth, e a Oshawa, in Canada. Il motto di Alfred Sloan, all'epoca CEO della General Motors, “a car for every purse and purpose”, “un'auto per tutte le tasche e per ogni occasione”, si tradusse in una missione imprenditoriale perfettamente realizzata. Nel 1933 la Standard Six fu la più economica 6 cilindri sul mercato mondiale, ma ciò non basta: se nel secondo dopoguerra l'azienda del Michigan fu in grado di rappresentare al meglio l'industria automobilistica del proprio Paese, fu anche grazie ad alcune intuizioni che la resero popolare presso il grande pubblico, tanto più che nel '63 un'auto su dieci immatricolata negli States era proprio una Chevrolet.
Nel 1953 introdusse la Corvette, una due posti con carrozzeria in fibra di vetro, nel '57 la prima unità motrice ad iniezione di carburante, nel 1960 la Corvair, veicolo con un motore d'alluminio a 6 cilindri contrapposti, raffreddato ad aria, e contemporaneamente i modelli Impala del '58 (una “full-size” apprezzata per almeno un ventennio malgrado ingombri particolarmente elevati) e Camaro del 1966 (la più celebre delle cosiddette “pony car”). Il propulsore small-block V8, proposto nel 1955 e disponibile nel tempo e in diverse versioni con il nome LS1 e con cilindrata compresa fra 4.300 e 9.400 cc (e potenza dunque variabile da 111 a 994 cavalli), resta ancora oggi l'unità motrice più longeva della storia, anche per l'utilizzo che ne è stato fatto da varie aziende del pianeta GM: Pontiac, Oldsmobile, Buick, Hummer, Opel e Holden.
Nel 2005 la Chevrolet, che ha trovato un'inedita sede a Zurigo, ha rimpiazzato la coreana Daewoo come brand per l'Europa, ma dal 2016 è previsto un ritiro dal mercato Vecchio Continente per dare spazio alla Opel, con l'eccezione di Corvette e Camaro. Malgrado uno stallo economico nel periodo compreso fra il 2007 e il 2010, la Chevy si è oggi ripresa con il lancio di modelli più giovani e freschi e con migliorie alle linee di produzione preesistenti nonché con il lancio nel 2011 di un'auto totalmente elettrica, la Volt (Opel Ampera in Europa), che avrebbe vinto nel 2012 diversi riconoscimenti in tutte le parti del mondo.
In ambito sportivo, la Chevrolet si è concentrata sulle gare per vetture a ruote coperte, dal tradizionale impegno NASCAR negli USA (è la squadra che ha vinto più gare e più titoli costruttori nella massima serie, 35, con i modelli Monte Carlo e Impala), a gare di durata come Sebring e Le Mans con la Corvette, sino al debutto nel Campionato Mondiale Vetture Turismo del 2005 con l'acerba Lacetti, cui subentrò la Cruze dominatrice delle stagioni 2010, 2011, 2012 e 2013 con i piloti Yvan Muller (tre titoli) e Rob Huff (campione 2012).
In Italia, con il marchio della “croce dorata” attualmente arrivano in maniera ufficiale più modelli. Oltre a due vere e proprie icone dell'auto "made in the Usa", le sportive Camaro e la Corvette (che nel 2020 ha visto debuttare l'ottava edizione, con motore centrale invece che anteriore), ci sono il pick-up Silverado e la suv Tahoe, "cugina" della ancor più rifinita (e costosa) Cadillac Escalade.
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